L'istruzione
in Italia è regolata dal Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, con modalità
diverse secondo la forma giuridica (scuole pubbliche,
scuole paritarie, scuole private). La formazione professionale
dipende invece dalle regioni. Nel complesso, almeno stando
alla legislazione di riforma in vigore, si passa da un
obbligo scolastico che termina a 16 anni, ad un diritto
dovere, o obbligo formativo, che dura fino al diciottesimo
anno di età.
CICLI
DI ISTRUZIONE
Il sistema scolastico italiano è strutturato in
tre cicli di istruzione:
l'istruzione
primaria, che comprende la scuola primaria, di durata
quinquennale.
l'istruzione secondaria, che comprende la scuola secondaria
di primo grado (ex scuola media inferiore) di durata triennale,
e la scuola secondaria di secondo grado (ex scuola media
superiore) di durata quinquennale.
l'istruzione superiore, che comprende l'Università,
l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e la
formazione professionale.
La
scuola dell'infanzia è un'istituzione prescolastica
non obbligatoria, caratterizzata dal gioco e della convivenza
con i compagni, e dalla preparazione al primo ciclo d'istruzione,
cioè la scuola primaria. La durata media è
di tre anni: sezione "piccoli" (primo anno),
sezione "medi" o "mezzani" (secondo
anno) e infine sezione grandi (terzo anno). Con la riforma
Gelmini è possibile iscrivere i bambini di 2 anni
e mezzo, mentre il precedente prerequisito erano i tre
anni. In Italia era precedentemente nota come "scuola
materna", sino all'introduzione della riforma Moratti
nel 2003.
ISTRUZIONE
PRIMARIA
La scuola primaria, prima della riforma Moratti scuola
elementare, è l'istituzione rappresenta l'istruzione
primaria in Italia. In precedenza era divisa in due cicli,
un biennio e un triennio, con un esame di finale per il
completamento e l'accesso alle scuole di secondo grado.
Con la riforma Moratti venne divisa in 3 cicli, un anno
singolo e due bienni, e l'esame finale venne abolito.
Durante la storia della scuola primaria si sono alternati
due moduli didattici: quello del maestro unico e quello
del modulo didattico. Il maestro unico era in uso sino
1990 per essere poi abolito dopo anni di sperimentazione
e rimpiazzato con un gruppo di docenti (3 per due classi
o 4 per tre classi), chiamato modulo didattico. Con la
riforma Gelmini la figura del maestro unico è stata
riapprovata. Con il decreto legislativo n.59 del 2004
applicativo della legge Moratti, nacque una nuova figura:
il docente tutor: una figura di orientamento, di consulenza,
di tutorato per ciascuno studente, al fine di giungere
ad un grado.
ISTUZIONE
SECONDARIA - PRIMO GRADO
La scuola secondaria di primo grado, in precedenza scuola
media inferiore, è l'istituzione che rappresenta
il primo grado dell'istruzione secondaria. Vi si accedeva
fino al 2003 con la licenza primaria (attualmente abolita).
La scuola media inferiore nacque nel 1965 con l'unificazione
dei ginnasi, che davano accesso ai licei, e delle scuole
di avviamento professionale, che davano accesso alle scuole
tecnico/professionali. Da quel momento si è quindi
parlato di scuola media unificata. L'orario settimanale
della scuola secondaria di primo grado va, in media, da
un minimo di 29 ore ad un massimo di 33 ore. In alcune
scuole al posto delle ore possono essere usati i periodi
di 50 minuti, quindi l'orario varia da un minimo di 35
periodi a un massimo di 38 periodi. Con la riforma Gelmini
si ritorna però all'oraria di sessanta minuti.
Le
materie studiate sono (in media): Italiano (5 ore settimanali),
Storia e Geografia (con Cittadinanza e Costituzione) (4
ore), approfondimento in discipline letterarie (1 ora),
Matematica (4 ore), Scienze (2 ore), Tecnologia (2 ore),
Lingua inglese (3 ore), Seconda lingua comunitaria (2
ore), Arte e Immagine (2 ore), Musica (2 ore), Scienze
motorie e sportive (2 ore), Religione cattolica o attività
alternativa (1 ora).
Inoltre
lo studente e le famiglie possono scegliere fino ad un
massimo di 4 ore di laboratori facoltativi: laboratori
che ogni scuola può proporre in base alle risorse
di organico di cui dispone. Con l'attuale organizzazione
sono scomparse le precedenti (prima del 2003) sperimentazioni
di tempo prolungato che permettevano un orario massimo
di 36 ore effettive comprendenti anche momenti di compresenza
di più insegnanti. Recentemente si sperimenta un
corso musicale sperimentale nel quale vengono scelti gli
alunni a numero chiuso con la facoltà di studiare
uno strumento musicale nel quale alla fine del ciclo vi
è un esame anche per questa materia.
ISTUZIONE
SECONDARIA - SECONDO GRADO
La
scuola secondaria di secondo grado, in precedenza scuola
media superiore, rappresenta il secondo grado del ciclo
di istruzione secondaria. Alla scuola secondaria superiore
si accede dopo il conseguimento della licenza di scuola
media al termine della scuola secondaria di primo grado.
La
scuola secondaria di secondo grado è divisa in
quattro tipologie di istituti: licei, istituti tecnici,
istituti professionali e istituti d'arte.
1)
Licei
Per liceo si intende una tipologia di scuola superiore
di secondo grado il cui obiettivo è quello di formare
lo studente in ambito accademico e di prepararlo alle
università e istituzioni di terzo grado, piuttosto
che immetterlo direttamente nel lavoro. Ogni liceo ha
una durata di cinque anni, diviso in biennio e triennio.
Nel corso della storia alcuni licei sono stati introdotti
ed altri soppressi. I sei licei previsti dalla Riforma
Gelmini sono i seguenti:
-
liceo classico
- liceo scientifico
- liceo linguistico (entrato in ordinamento con la Riforma
Gelmini
- liceo artistico
- liceo delle scienze umane (nato con la Riforma Gelmini)
- liceo musicale e coreutico (nato con la Riforma Gelmini)
2)
Istituti Tecnici
3)
Istituti professionali
4) Istituti d'arte (La riforma Gelmini ha soppresso questi
istituti che confluiranno nei licei artistici).
ISTRUZIONE SUPERIORE
UNIVERSITA'
L'Italia è stata uno dei primi Paesi ad aderire
al processo di Bologna, nella quasi totalità delle
università, già dall'anno accademico 1999/2000.
Il ciclo degli studi all'università è articolato
su tre livelli:
1.
Laurea triennale (3 anni)
2. Laurea magistrale, ex-laurea specialistica (2 anni)
3. Dottorato di ricerca (3 anni) o scuola di specializzazione
(2-5 anni).
La
quasi totalità delle università sono statali
e finanziate congiuntamente dallo stato e, in misura minore,
dagli studenti tramite le tasse universitarie. Per gli
studenti particolarmente meritevoli e/o provenienti da
famiglie a basso reddito sono disponibili alcune borse
di studio.
ALTA
FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA