Il
liceo classico è una tra le scuole secondarie di
secondo grado, nell'ambito della scuola dell'obbligo,
a cui si può accedere in Italia al termine della
scuola secondaria di primo grado. Al termine del corso
di studi, viene rilasciato apposito diploma, spesso detto,
nel linguaggio comune, maturità classica. Nell'ambito
dei licei italiani, il liceo classico è il più
antico indirizzo di studio e si caratterizza per una marcata
impronta umanistica. Le principali materie di studio sono
infatti le lingue e letterature classiche: la seconda
prova dell'esame di Stato per ottenere il diploma è
tradizionalmente una traduzione di un brano latino o greco.
Fino al 1969 il liceo classico è stato l'unico
indirizzo secondario superiore che dava accesso a qualsiasi
facoltà universitaria: questo privilegio ha fatto
sì che a lungo il liceo classico accogliesse gli
studenti delle classi più istruite o abbienti.
È uno dei pochi indirizzi scolastici europei dove
viene obbligatoriamente impartito l'insegnamento delle
lingue e letterature classiche.
Con
la riforma Gelmini del 2010 il previgente corso ordinario
di liceo classico, le sperimentazioni e i progetti assistiti
sono tutti confluiti nel nuovo indirizzo di ordinamento
di liceo classico in vigore dal 1º settembre 2010.
Il corso attualmente in vigore non si discosta vistosamente
da quello ordinario stabilito nel 1952, ma vi apporta
solo alcuni piccoli correttivi alla luce dei criteri generali
della riforma dei licei (ad esempio, l'unificazione di
storia e geografia nel primo biennio) e della sperimentazione
di liceo classico finora più diffusa, relativa
alla lingua straniera quinquennale.
Il liceo classico ha il seguente quadro orario:
È
previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di
una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area
delle attività e degli insegnamenti obbligatori
per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
Le materie principali sono quelle umanistico-letterarie.
Per quanto riguarda le materie in comune con tutti i licei,
si segnala un monte ore consistente assegnato anche allo
studio di storia (che dispone nel triennio di tre ore
settimanali, contro le due di tutti gli altri indirizzi
liceali) e filosofia (anch'essa presente con tre ore,
mentre nella maggior parte dei licei ne ha assegnate solo
due); minore approfondimento viene invece dato alle materie
matematico-scientifiche e alla storia dell'arte, presenti
secondo un modello orario in comune coi licei linguistici
e delle scienze umane. Le materie caratterizzanti sono
il latino e il greco antico. Il ginnasio prevede uno studio
ampio della grammatica e morfologia latina e greca a cui,
nel triennio liceale, si aggiunge quello della letteratura
greca e latina. La geografia, presente nel ginnasio unitamente
a storia, viene abbandonata in prima liceo a favore di
filosofia, fisica e storia dell'arte. Il Decreto del Presidente
della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 stabilisce, nell'allegato
"B" l'attuale quadro orario del liceo classico.
Il decreto n. 89/2010 è parte della c.d. riforma
Gelmini, che ha revisionato globalmente l'assetto della
scuola secondaria superiore.